Parrucca_Wig

 


0,5×0,1x 1,5 m
specchio, rete stirata, parrucca rosa, legno

Indossare o togliere la parrucca è un gesto estremamente solitario ed intimo che trasforma la nostra immagine.
Cambiare la nostra immagine per apparire irriconoscibili a noi stessi ci permette di creare una distanza, un rifugio, diventando casa e prigione di noi stessi.
La parrucca diventa metafora dell’omologazione della società dell’immagine e contemporanea rappresentazione della necessità di spogliarci di essa compiendo
un rito necessario alla comprensione e al dialogo con le complesse strutture sociali attuali.

 


25 m x 25 m
Flour, 2016
Asbestos mine, Balangero (ITALY)

Wear or remove the wig is an extremely lonely and intimate gesture that transform our image.
Change our image for appear unrecognizable to ourselves allows us to create a gap, a shelter, becoming house and prison of ourselves.
The wig becomes a metaphor for the image based society omologation and, at the same time, representation of the need to strip it,
performing a necessary rite to understand and dialogue with the current complex social structures.